L’appuntamento è dedicato a:
Le Organizzazioni oggi guardano ai criteri ESG per garantire la sostenibilità a lungo termine e per dimostrare il proprio impegno in particolare in campo ambientale e sociale senza rinunciare al business.
Il richiamo alla centralità di questi temi arriva anche dal mercato, dai clienti e consumatori, dagli stakeholders che si dimostrano sempre di più attenti e sensibili quando scelgono un fornitore, un prodotto o un servizio.
Ed oggi non si può parlare di sostenibilità senza considerare tutte e tre le dimensioni toccate dai criteri ESG. Non si tratta più solo di valutare gli impatti ambientali o di definire politiche di Governance che garantiscano la durata nel tempo del business, ma si tratta anche di mettere al centro delle Organizzazione le persone (dimensione sociale), i loro diritti in termini di lavoro ed equità salariale, la loro tutela nelle fasi delicate della vita quali la maternità e la paternità, la loro integrazione nella valorizzazione delle differenze.
Non a caso uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 è proprio il raggiungimento della parità di genere. In questo contesto comprendiamo allora a pieno perché si inserisca la prassi di riferimento UNI PDR 125:2022 volta a creare un sistema di gestione della parità di genere certificabile.
In questo webinar parleremo in maniera più approfondita del legame che sussiste tra i fattori ESG e la certificazione della parità di genere e lo faremo insieme a:
Silvia Calderini, Founding Partner GruppoRES, Senior Consultant sui Sistemi di Gestione, Lead Auditor Gendere EQ Protocol e UNI PDR 125:2022.
Raimonda Pettinella, Senior Consultant UNI PDR 125:2022, Corporate Social Responsability, Lead Auditor Sistemi di Gestione.
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La partecipazione al webinar è gratuita previa iscrizione.