Impresa sostenibile: come e perché farla (e con quali vantaggi)

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Come oramai avrete avuto modo di notare, sono sempre più numerose le Organizzazioni che stanno improntando i propri obiettivi a lungo termine sui principi della sostenibilità.

In linea generale quando parliamo di sostenibilità, intendiamo la capacità di sviluppo di un’impresa per soddisfare le esigenze attuali senza però compromettere le capacità delle generazioni future di far fronte ai propri bisogni.

In questo quadro si inserisce il Patto Mondiale delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), un’iniziativa delle Nazioni Unite nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese.

Questa patto è stato strutturato su 10 principi che abbracciano 4 temi sostanziali:

È una cornice quindi che riunisce dieci principi nelle aree dei diritti umani, lavoro, sostenibilità ambientale e anti-corruzione ai quali, alle aziende e alle organizzazioni che decidono di aderirvi, viene richiesta la condivisione, il sostegno e l’applicazione nella propria sfera di influenza.

Il tutto attraverso l’adozione di politiche aziendali, sistemi di gestione che, nella loro struttura di base, possono anche corrispondere parzialmente ai più noti standard ISO, ad esempio ISO 14001 ed ISO 37001 e i rispettivi vantaggi normativi.

Le domande più comuni sulla sostenibilità delle imprese

Dopo avervi illustrato come molte aziende stanno orientando le loro scelte verso politiche sostenibili, in questo articolo proveremo a rispondere in modo chiaro alle domande più comuni sulla sostenibilità delle imprese. Molte Organizzazioni, infatti, si stanno interessando a questa tematica, ed è arrivato il momento di fornire alcune linee guida operative capaci di dare un preciso orientamento.

In particolare, in questo articolo approfondiremo la questione della sostenibilità di impresa rispondendo a queste tre questioni cruciali:

  1. Posso diventare un’impresa sostenibile?
  2. Come si può diventare un’impresa sostenibile?
  3. E soprattutto: perché diventare un’impresa sostenibile e quali vantaggi può ottenere un’impresa dalla sostenibilità?

Procediamo per punti.

1. Posso diventare un’impresa sostenibile?

Se ti stai chiedendo se anche la tua impresa può scegliere un approccio sostenibile, la risposta è affermativa. Qualsiasi Organizzazione (piccola, media o grande e di qualsiasi settore) può costruire le proprie scelte aziendali rispettose dei principi di sostenibilità.

Come abbiamo anticipato prima, il concetto di sostenibilità può essere declinato in 10 principi che le organizzazioni possono valutare di sposare:

  • Principio 1: Sostenere e rispettare la protezione dei diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito della propria sfera di influenza;
  • Principio 2: Assicurare di non essere complice, nemmeno indirettamente, di abuso dei diritti umani;
  • Principio 3: sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
  • Principio 4: eliminare tutte le forme di lavoro forzato ed obbligatorio;
  • Principio 5: abolire il lavoro minorile;
  • Principio 6: eliminare la discriminazione nell’impiego e nell’occupazione.
  • Principio 7: supportare l’applicazione del principio precauzionale alle sfide ambientali
  • Principio 8: portare avanti iniziative per promuovere la responsabilità ambientale
  • Principio 9: incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie pulite, tecnologie favorevoli all’ambiente.
  • Principio 10: lavorare contro la corruzione in ogni sua forma, compreso le estorsioni e tangenti.

2. Come si può diventare un’impresa sostenibile?

Come hai visto leggendo sopra, per essere un’impresa sostenibile non basta rispettare l’ambiente come molti credono. Il tema della sostenibilità nel suo complesso infatti tocca differenti tematiche (i cosiddetti “global goal address”) che vanno bel oltre al rispetto dell’ambiente ed in particolare riguardano:

Quindi per essere un’impresa sostenibile bisogna costruire un “sistema di gestione” aziendale che, oltre a garantire la compliance normativa,  persegua i macro obiettivi di sostenibilità declinati concretamente per la propria realtà.

Per costruire questo “sistema di gestione” è innanzitutto opportuno possedere delle competenze diversificate come queste:

  • Competenze giuridiche e normative, anche con specifico riferimento al diritto del lavoro
  • Competenze nell’ambito dei “sistemi di gestione” aziendali e nello sviluppo di modelli organizzativi efficaci
  • Competenze in ambito economico
  • Competenze in ambito ambientale

Ciò, tuttavia, non basta, perché queste competenze debbono essere in grado di lavorare insieme efficacemente in modo coordinato.

In secondo luogo, un’impresa che voglia conseguire un approccio sostenibile deve sviluppare al suo interno anche i seguenti aspetti:

  • Definizione di policy e politiche documentate.
  • Definizione di ruoli e responsabilità del management
  • Costruzione di un modello per individuare i processi aziendali e le attività maggiormente impattanti in tema di sostenibilità
  • Stesura di modelli organizzativi e di procedure
  • Formazione e sensibilizzazione di tutti i livelli dell’Organizzazione sulle tematiche della sostenibilità
  • Attuazione di opportuni controlli e verifiche
  • Pianificazione di una serie di attività di reporting (rapporto di sostenibilità), monitoraggio (delle performance ambientali, economiche e sociali), auditing (ad esempio verifica dei contenuti del rapporto di sostenibilità) e riesame.
  • Gestione delle azioni finalizzate al miglioramento continuo.

3. Perché diventare una impresa sostenibile? (ovvero, quali vantaggi porta alla tua impresa?)

Chiariamo subito un punto:

La sostenibilità deve avere come driver una scelta aziendale volontaria.

Premi, riconoscimenti, certificazioni sono sicuramente uno stimolo per il perseguimento di una politica di impresa sostenibile, ma da soli non significano che la tua impresa possa definirsi sostenibile nel complesso.

Tuttavia, l’aver creato “sistemi di gestione” già orientati alla sostenibilità e aver ottenuto una certificazione da parte di un ente terzo indipendente è già un primo modo efficace per concretizzare delle azioni davvero capaci di far raggiungere lo status di impresa sostenibile.

Oltre a questa prima considerazione di ordine generale, la tua organizzazione può ottenere dei benefici più specifici a lungo termine quali:

  • il cost solving;
  • l’inserimento nel mercato di prodotti sostenibili con maggiori opportunità legate alla ricerca da parte dei consumatori di prodotti realizzati in modo sostenibile;
  • il rafforzamento dell’immagine del brand.

Dal punto di vista della competitività delle imprese, la sostenibilità di impresa diventerà sempre più un elemento distintivo non solo di tipo “etico”, ma anche di tipo “sostanziale”. È infatti molto probabile che la sostenibilità diventerà sempre più un elemento distintivo per partecipare e aggiudicarsi gare e commesse. Alcune organizzazioni infatti, già ora, richiedono audit di qualifica dei fornitori che toccano anche i temi di sostenibilità.

Questi sono, in conclusione, i vantaggi più concreti e importanti che la tua impresa può ottenere dalla sostenibilità. A ben vedere, non sono pochi ma, soprattutto, sono vantaggi “sostanziali”.

Non è allora un caso se, nel corso degli ultimi anni, diverse imprese si sono spontaneamente mosse per approcciare la sostenibilità di impresa e ottenere lo status di impresa sostenibile. Segno evidente che ci si attende sempre di più un vantaggio anche in termini di competitività sui mercati, nonché un beneficio nel presidio dei processi e dei costi.

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