Il 19 settembre è entrato ufficialmente in vigore il Dlgs. 101/2018 che adegua la normativa privacy italiana al Regolamento (UE) 2016/679.
La tutela dei dati personali in Italia sarà quindi regolata dal GDPR e dal D.lgs. 196/2003, così come novellato dal D.lgs. 101/2018, che completa il quadro della normativa privacy italiana in chiave europea.
Del codice privacy originario restano parzialmente:
- Parte 1 il titolo I
- Parte 2 il titolo II, VI, VII, VIII, IX
- Parte 3 il titolo I II, III IV
Abbiamo raccolto in un’infografica tutte le principali novità introdotte dal Dlgs. 101/2018
E cosa accade a tutti quei provvedimenti emanati dal Garante prima dell’entrata in vigore del Regolamento europeo e del D.lgs. 101/2018 (come, ad esempio, quelli in materia di videosorveglianza, amministratori di sistema, marketing, ecc.)?
Tutti i provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali continuano ad applicarsi, in quanto compatibili con il GDPR e con le disposizioni del nuovo Codice Privacy. Discorso leggermente differente, invece, deve essere fatto per le autorizzazioni generali, per le quali il Garante dovrà pronunciarsi sulla loro compatibilità con il nuovo impianto normativo – ed eventualmente aggiornarle – entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo 101/2018.
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