La pronuncia delle Sezioni Unite sulla configurabilità del reato di illecita concorrenza con minaccia o violenza.

Con una recente sentenza le Sezioni Unite della Corte di cassazione (Cassazione Sez.Unite 28 aprile 2020, n. 13178) hanno chiarito le circostanze in cui viene a configurarsi il reato di “illecita concorrenza con minaccia o violenza” previsto dall’art. 513-bis c.p. e ricompreso nel catalogo dei reati presupposto di responsabilità amministrativa dell’ente ex D.lgs. 231/2001, in particolare all’articolo 25-bis 1 “Delitti contro l’industria e il commercio”.